domenica 28 aprile 2013

Maturità 2013, no a test Invalsi come terza prova

L'esame standardizzato di matematica e italiano sarà introdotto in via sperimentale nelle quinte liceo come strumento di orientamento per l'Università. I Cobas hanno annunciato uno sciopero generale della scuola

di Redazione Il Fatto Quotidiano
Il test Invalsi farà il suo debutto quest’anno nelle scuole superiori, ma non sarà parte integrante della maturità 2013 che quindi manterrà invariata la sua terza prova scritta. La prova Invalsi, cioè il test scritto standardizzato per la valutazione della conoscenza di matematica e italiano (già introdotto nelle scuole medie), verrà adottata in via sperimentale nelle classi di quinta liceo.
In questa prima fase, i test saranno utilizzati come strumenti di orientamento per la scelta delle facoltà universitarie e le scuole potranno decidere se utilizzare i risultati come elemento valutativo degli alunni. L’Invalsi verrà quindi introdotto gradualmente: “A maggio di quest’anno – spiega una nota di Uil Scuola – verrà effettuato un pre-test su base campionaria, poi a gennaio 2014 su base censuaria e a gennaio 2015 ci sarà l’entrata a regime delle prove. Probabilmente nel 2014 si avvieranno anche le sperimentazioni per la prova di inglese, per affiancarla nel 2015 alle altre due”.
Contro i test Invalsi, i Cobas hanno indetto uno sciopero generale della scuola con il seguente calendario: 7 maggio materne ed elementari, 14 scuole medie e 16 superiori.

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