domenica 28 aprile 2013

La prima intervista da neo ministro dell'Università e Ricerca Carrozza: "Partirò dall'edilizia scolastica"


 Giuseppe Alberto Falci
È l'outsider del governo presieduto da Enrico Letta. Maria Chiara Carrozza, ex rettore del Sant'Anna di Pisa, e da poche settimana parlamentare del Pd, raggiunta telefonicamente da Linkiesta, è il neo Ministro dell'Istruzione. Amica di vecchia data del neo presidente del Consiglio, per la comune origine pisana, anche se il suo nome circolava nel totoministri non si aspettava «che fossi fra le persone che potevano essere nominate». Il primo provvedimento? «No, guardi è ancora troppo presto».
Ministro Carrozza, se l’aspettava? Come si sente?
Sono molto emozionata. Non sapevo che fossi fra le persone che potevano essere nominate.
Però Enrico Letta è pisano, lei è stata rettore del Sant’Anna, all’interno del quale il neo Presidente del Consiglio ha ottime entrature...
Certo lo conosco, però le assicuro che non l’ho sentito in questi giorni.
Il suo nome circolava da settimane in quota Bersani. Ma stando all’origine comune con Letta lei è in quota Sant’Anna, o in quota Pd?
Sì, se ne parlava. Ma non penso che il governo sia fatto a quote. Vengo dalla società civile, ma adesso sono una parlamentare del Pd.
Da dove partirà come Ministro dell’Istruzione?
Sicuramente vorrei portare impulso alla scuola, partendo dall’edilizia scolastica, dal reclutamento dei docenti, dai rapporti con le aziende, e dalla ricerca.
Ma il primo provvedimento quale sarà?
No, guardi ancora è troppo presto.
Come le sembra la squadra di governo di Enrico Letta?
Mah, diciamo che siamo consapevoli della difficoltà del momento e della responsabilità alle quali saremo sottoposti nei prossimi mesi.

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