lunedì 17 dicembre 2012

LETTERINA A GESU’ BAMBINO

di Paola Murru
Caro Gesù Bambino, siamo insegnanti di quella scuola che ancora definiamo pubblica ,scuola ormai in agonia,incapace di trarre giovamento dalle tante” cure ” cui è stata sottoposta nel tempo. E’ ora di riconoscere l’inefficacia di qualunque protocollo usato al suo capezzale. Le diagnosi non hanno trovato medicine e medici in grado di guarirla...
per malafede, incapacità, mancanza di lavoro d’equipe. Ci rivolgiamo a Te, perché possa smuovere le coscienze di tutti coloro che dovrebbero avere a cuore le sorti delle generazioni future. Nei libri di testo si parla tanto di sviluppo sostenibile e noi operatori della scuola ,nostro malgrado,siamo costretti spesso a raccontare “balle “ai nostri ragazzi. Quali competenze possiamo, infatti, fornire loro se, in primis, gli stessi governanti non dimostrano di esserne in possesso? La verità è che abbiamo smarrito la strada da percorrere tutti insieme per arrivare alla meta. Mancano “i lumi”per riconoscere sentieri davvero percorribili, ma soprattutto sta venendo meno la speranza che pure in questi duri anni ha animato lo spirito indomabile di tanti di noi schierati in prima linea a combattere una guerra di trincea sfiancante e sfibrante.

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